Il salto mortale all’indietro dei 5 stelle. Perchè?

CIR Mortale Grillino

Il salto mortale all’indietro dei 5 stelle. Perchè?

di Fausto ed Enrico Carotenuto

 

Et voila ssiore e ssiori, il doppio, fantastico salto mortale all’indietro con avvitamento in basso eseguito non da uno, non da due, non da dieci, ma dall’intero Movimento 5 Stelle: Grillo-Casaleggio scelgono di abbandonare gli euroscettici di Farage, e di sposare i montiani europei, i peggiori mondialisti e lobbisti, espressione del peggio del peggio dei gruppi di manipolazione. E dall’oggi al domani annunciano entusiasti di voler abbracciare amorosamente i duri e puri dell’europeismo montiano, prodiano e draghiano.

Esercizio difficilissimo, che i pentastellati hanno eseguito in maniera perfettamente fluida. O quasi…

Perchè poi, a pensarci bene, non è che l’esercizio sia stato svolto da tutto il movimento, anzi, gli europarlamentari grillini non ne sapevano proprio nulla, come testimonia l’eurodeputato Zanni dalla sua pagina Facebook: 

Mortale grillino1

Praticamente i poveri eurodeputati, cioè quelli che dovrebbero fare la politica 5 stelle all’interno della UE, cioè quelli che in teoria andrebbero consultati dai vertici di un partito (o movimento) PRIMA di prendere decisioni, proprio perchè dovrebbero essere gli esperti in materia, aprono il blog di Grillo e scoprono che probabilmente dal giorno dopo dovranno essere pappa e ciccia con i loro più acerrimi nemici. E alcuni, ovviamente, non ci sono stati, sia per ragioni politiche, sia per la modalità con cui si è chiesto il voto: poche ore per decidere, e soprattutto a seguito di un articolo a firma Beppe Grillo, un panegirico in odor di supercazzola, in cui si spiega che stare con gli ipereuropeisti è l’unica cosa giusta da fare, anzi: l’unica possibile (sigh!). Ma il meccanismo della “democrazia diretta” è questo, in special modo se le votazioni si fanno sui server di Casaleggio (figlio). La percentuale bulgara del 78,5% di voti a favore, vista una base elettorale fino a ieri presunta euroscettica, parla da se; se pure escludessimo l’ipotesi della manipolazione digitale dei voti, e non vediamo perchè dovremmo escluderla, le cose sarebbero due: o i votanti registrati/autorizzati non sono un campione attendibile della base del M5S, oppure lo sono.

Nel primo caso quindi, le votazioni on-line sarebbero inutili se non deleterie, nel secondo invece, sarebbero la dimostrazione di una preponderante mancanza di pensiero critico da parte dell’elettore medio del M5S (per altro non diversa da quella che affligge gli elettori delle altre formazioni politiche), disposto a bersi qualsiasi giravolta, basta che sia confezionata con la perizia del Conte Mascetti.

Poveri eurodeputatipentastellati. Chissà se Zanni e chi la pensa come lui dureranno ancora a lungo nel movimento. Certo è che il record di permanenza di chi ha espresso dubbi e pareri non conformi, in questi anni, è stato bassino…

I 5 stelle hanno dunque provato ad entrare nell’ALDE (Alliance of Liberals and Democrats of Europe), lasciando l’EFDD, il gruppo euroscettico con Nigel Farage.

Mortale grillino2

Lo stesso ALDE diceva: “è IMPOSSIBILE per qualsiasi gruppo europeista prendere a bordo il M5S. Accettare il partito di Grillo nei propri ranghi significa abbandonare il progetto europeo e le riforme urgenti di cui ha disperato bisogno”.

VerhofstadtQuindi l’ALDE ha almeno dimostrato una coerenza anni luce avanti a quella di Grillo. Ma non solo, perchè dopo aver fatto votare il movimento-gregge secondo il volere del comico capobastone, si è sviluppata la seconda parte del salto mortale, quella con l’avvitamento in basso: l’infido volpone Verhofstadt, con una faccia che parla da sola… dopo aver fatto finta di trattare e di concludere positivamente con i grillini per il loro ingresso nel gruppo liberale, quello direttamente nelle mani del Bilderberg e della finanza internazionale, respinge il tutto e dice che non si fa… NON SI FA?

Dal suo punto di vista una bella mossa: ha spaccato il gruppo europeo euroscettico trattando per mesi con quegli “ingenuoni” del 5stelle per poi fregarli dopo che si sono esposti pubblicamente ed hanno lasciato Farage. Chissà cosa aveva offerto alla dirigenza pentastellata in cambio… per adescarla nella trappola. Posti.. poltrone… prebende? Partecipazione alla casta europea?

Certo un punto va messo in evidenza: la campagna elettorale per le europee venne polarizzata da Renzi in senso filo-europeo e da Grillo in senso anti-europeo. Quasi tutti quelli che erano contro gli orribili poteri di controllo rappresentati da Monti, Prodi, Draghi, Napolitano, ecc.. votarono per la sirena Grillo. Mandando al Parlamento Europeo una bella pattuglia  di deputati antieuropeisti. Noi già allora scrivemmo chiaramente che era tutto un teatrino del potere e che la spaccatura era finta. Siccome tanti italiani si svegliavano ed erano contro il potere, era stato creato un movimento dittatoriale, a guida unica, come il 5Stelle per raccoglierne i voti facendo finta di guidarli in senso anti-casta e anti-potere. Scrivemmo allora un chiarissimo articolo”profetico” su questo tema.  Ed ora Grillo prende questa pattuglia che rappresenta l’anti-europeismo degli italiani e la trasforma nei peggiori europeisti. E per di più, dopo aver operato questo enorme tradimento morale in favore del nemico peggiore, dopo essersi “sputtanato” totalmente, viene anche da questo respinto brutalmente.

Ora, o Grillo-Casaleggio sono veramente idioti, inetti dal punto di vista politico, ed anche moralmente deprecabili (traditori dei propri elettori) o c’è dell’altro.

Certo non è come la racconta ora il tragicomico Grillo, dicendo che la sua  – quella di farsi respingere nel voltafaccia europeista – era una fantastica mossa strategica per mettere in difficoltà il potere.

Che grande stratega… non c’è che dire… li ha fatti tremare tutti questi cattivoni. Sono tutti oggi lì nei ristoranti di Bruxelles a consolarsi mangiando aragoste e stappando champagne…  Quando invece quello che trema è il movimento 5stelle, con tanti ragazzi presi di contropiede, delusi, amareggiati, con l’allargarsi di spaccature interne, con  la spinta alla disaffezione di tanti che avevano votato per Grillo. Geniale… veramente geniale.

Grillo credibile? Forse per i grillini più fanatici… ma non per gli altri.

Noi invece – per esperienza – quando sono in atto grandi manovre dei poteri di manipolazione non crediamo mai alla stupidità totale degli attori in gioco… crediamo più alla furbizia malevola che fa finta di essere ingenua.

Cosa sta succedendo in effetti?

Diciamo da anni che il 5stelle non è stato creato per governare, ma per compattare tutti gli altri contro la gente per bene, contro la gente che si sta svegliando. Per puntellare i vecchi poteri di manipolazione messi in difficoltà dall’onda di risveglio delle coscienze. Il rifiuto di governare con un Bersani in grave difficoltà, perdendo una enorme occasione di influenzare veramente le decisioni governative, lo dimostrò con chiarezza. All’epoca Grillo fece il gran rifiuto a Bersani dicendo che quelli del PD erano sporchi e cattivi (anche comprensibile), e che non si poteva alleare con loro, perchè avrebbero trovato il modo di fregare i 5 stelle. Invece quelli dell’ALDE, sempre secondo Grillo, sarebbero una manica di gentiluomini che onorano i patti, altro che Bersani! Infatti lo abbiamo visto subito… Quindi, andare a contare nel governo nazionale insieme a Bersani, avere ministri e viceministri non andava bene, ma andare a fare l’ultima ruota del carro dei montiani in Europa, quello sì. L’ulteriore conferma è il non aver voluto creare in questi anni una classe dirigente grillina, ma solo parlamentari per lo più incompetenti e soprattutto obbedienti, in quanto sostanzialmente privi di base elettorale propria nei territori e cacciabili senza problemi al minimo dissenso. Una classe politica adatta ad obbedire al comico che procura i voti e ai pochi capibastone, senza discussioni, ma certo volutamente non adatta a governare.

E così, quando c’era da trovare gli assessori per governare Roma con la previtiana sindaca Raggi, non sono stati scelti i giovani rivoluzionari grillini, ma vecchi marpioni legati al potere vero.

Ma questo, per la funzione per cui è stato creato il 5stelle –  “sedurre e ingabbiare i buoni”  e compattare per reazione i più direttamente fedeli al circuito gesuita-massonico  mondialista –  va benissimo. La maggioranza a sostegno del governo Renzi, ed anche dell’attuale governo Gentiloni, lo dimostrano con chiarezza.

Ed infatti, ora che si cominciava a parlare – sull’onda dei successi elettorali come quello romano e del fallimento di Renzi – della possibilità di un grillino a Palazzo Chigi, improvvisamente emergono una serie di scandali, di problemi e di “ingenuità”, che tendono ad indebolire il movimento, a impedirne o a frenarne l’ascesa al potere. almeno fino a che non sarà ancora più saldamente nelle mani dei gruppi di potere trasnazionale.

E  qui si capiscono meglio i problemi e gli scandali che coinvolgono la Raggi a Roma, i sospetti su Di Maio, la “genialata” di Grillo in Europa. Il modo chiaramente dittatoriale di dirigere il gregge… Le finte consultazioni della base a cose fatte….

Ecco, tutto qui: li stanno indebolendo, stanno indebolendo il mostriciattolo urlante che hanno creato per tenerlo in gabbia a protestare – come suo compito – ma evitando accuratamente di farlo comandare.

Il problema è che tenendo in gabbia il mostriciattolo, tengono in gabbia anche il 30 % dei voti di italiani che vogliono pulizia, bene, crescita, libertà.

Speriamo si accorgano presto che li hanno illusi offrendo loro il contenitore sbagliato. 

Molti certo si domandano che alternativa c’è.  C’è sempre un alternativa, ma nell’età della coscienza, la nostra, non riguarda tanto il delegare.. quanto il fare direttamente.

Ora una alternativa valida di voto nel quadro attuale – tutto condizionato e truccato dai soliti poteri di manipolazione – non c’è.

L’unica vera alternativa è quindi che la gente per bene cosciente, amorosa del bene, della società e della Terra, la smetta di delegare ai manipolatori di turno e si decida a fare direttamente politica, a creare i propri movimenti pieni di democrazia e di condivisione vera, e di principi etici.

Ma come si faceva, e come si fa, a riconoscere che il 5stelle era una contenitore sbagliato? Semplice… bastava vedere che incitava all’odio invece che all’amore. Tendeva a fanatizzare, invece che a liberare le coscienze.

L’amore è la cartina tornasole di ciò che è buono e di ciò che non lo è.   Ricordiamocelo 🙂

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