Un emendamento alla legge di bilancio li esclude dagli sconti previsti dalla "carta della famiglia", anche se lo Stato non risparmierà niente.
La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla legge di bilancio, proposto dalla Lega, che esclude le persone extracomunitare dalle agevolazioni per le famiglie numerose, cioè la cosiddetta “carta della famiglia“. La carta è stata istituita con un decreto interministeriale del 20 settembre 2017 e permette alle famiglie con almeno tre figli minorenni e un ISEE fino a 30.000 euro di ricevere sconti su beni e servizi di vario genere, come medicinali, prodotti alimentari, bollette di luce e acqua, corsi di formazione, libri scolastici, biglietti dei mezzi pubblici, prodotti per l’igiene personale e biglietti per il cinema e per i musei.